Una ragazzina di soli 12 anni è stata vittima di una violenta aggressione all’uscita di una scuola media di Terni, in Umbria. L’incidente, avvenuto mentre la giovane si trovava in compagnia della madre, ha lasciato la comunità scolastica e la cittadinanza sotto shock.
Secondo quanto riportato dai Carabinieri, la ragazzina sarebbe stata avvicinata da un coetaneo di origini africane che, urlandole frasi minacciose, le ha intimato di togliersi una catenina con il Crocifisso che portava al collo. L’aggressore ha poi colpito la ragazza con un forte pugno alla schiena, costringendola a essere trasportata in ospedale, dove le è stata diagnosticata una contusione toracica.
La madre della vittima è riuscita a bloccare l’aggressore subito dopo l’accaduto. I Carabinieri, intervenuti prontamente sul posto, stanno conducendo le indagini con la massima discrezione. È emerso che il ragazzo, arrivato da poco in Italia per raggiungere il padre residente, frequenta la scuola solo da una ventina di giorni e non parlerebbe bene l’italiano. Gli inquirenti ipotizzano che il giovane possa aver ripetuto frasi ascoltate in un altro contesto.
L’episodio ha sollevato una serie di preoccupazioni tra i genitori e il personale scolastico riguardo alla sicurezza degli studenti e alla necessità di un maggiore supporto per i nuovi arrivati che devono affrontare l’integrazione in un ambiente scolastico diverso.
La giovane vittima, attualmente ferita e sotto shock, è spaventata al punto da temere di tornare a scuola. Le autorità scolastiche stanno lavorando per garantire che la ragazza riceva tutto il sostegno necessario per superare questo traumatico evento e riprendere serenamente il suo percorso educativo.
Commenti dal Governo
L’episodio ha suscitato immediate reazioni politiche. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso solidarietà alla famiglia della vittima e ha ribadito l’importanza di garantire sicurezza nelle scuole: “Questo episodio è inaccettabile. La scuola deve essere un luogo sicuro per tutti i nostri bambini. Faremo tutto il necessario per assicurarci che episodi del genere non si ripetano e che i responsabili siano puniti.”
Anche il Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha commentato duramente l’accaduto: “È una vicenda gravissima che ci ricorda quanto sia urgente affrontare il tema della sicurezza e dell’integrazione. Non possiamo tollerare atti di violenza del genere. Mi impegno personalmente a seguire da vicino le indagini e a garantire che giustizia sia fatta.”
Solidarietà e Preoccupazione
La comunità di Terni si stringe attorno alla famiglia della ragazza, esprimendo solidarietà e vicinanza in questo difficile momento. Allo stesso tempo, si spera che le indagini possano chiarire le circostanze dell’aggressione e contribuire a prevenire futuri episodi di violenza nelle scuole.
Richiamo all’Inclusività
La vicenda mette in luce la necessità di promuovere un ambiente scolastico inclusivo e sicuro, in cui ogni studente possa sentirsi protetto e supportato, indipendentemente dalle proprie origini o credenze. La comunità scolastica, insieme alle autorità locali, è chiamata a riflettere su come migliorare le politiche di integrazione e prevenire simili tragedie, assicurando che la scuola rimanga un luogo di crescita e apprendimento per tutti.