Teresa Vaccaro e Silvio Trunzo sono i protagonisti di una storia d’amore durata 79 anni. Una favola, che accenna ancora, nonostante il tempo, profondi ed essenziali elementi di continuità. Una relazione autentica e davvero singolare. La prima volta che i loro sguardi si sono incrociati risale ad un tempo lontano. Entrambi adolescenti. Il tempo di conoscersi un po’, e poi il coronamento del loro amore. Il matrimonio, nel 1945. Un anno dopo nasce il primo figlio. Poi altri dieci, di cui l’ultimo, una femmina, nel 1968. La loro storia d’amore contraddistinta da sacrifici, fatiche, impegni lavorativi, diventa sempre più solida. Le loro giornate sono scandite da oneri importanti e piuttosto impegnativi. Undici figli richiedono un certo zelo, ma questi giovani genitori, solerti e dignitosi, riescono a superare tutte le difficoltà e si dedicano alla cura e alla crescita dei propri figli con totale abnegazione. A sostenere questa giovane coppia, su cui gravano ingenti disagi, sono i figli più grandi, i quali, nonostante la tenerissima età, riescono ad aiutare i propri genitori, nella cura e nella gestione dei fratelli più piccoli. Una dimensione fiabesca e quasi surreale che racconta una vita fatta di stenti, di difficoltà, ma anche di grandi e semplicissime emozioni.
Giochi semplici a diretto contatto con la natura, cibo sano e genuino proveniente dai raccolti, e non solo. L’alimentazione base consta di carne, pane, latte, legumi, frutta, ortaggi, patate, grano e farina, ingredienti questi ultimi, grazie ai quali è possibile preparare svariate ricette. Alimenti semplici ed essenziali utili al nutrimento di undici, tenerissimi bambini. La tavola diventa momento di aggregazione, di piacere e di condivisione. Il tempo è prezioso. Sembra che scorra lentamente, ma si muove invece con una velocità impressionante. I due coniugi si guardano intorno. I loro bambini sono cresciuti. Iniziano a spiccare il volo. Si sposano. Dalle loro unioni nascono tanti bambini. Silvio e Teresa diventano nonni e vivono nuove emozioni. Oggi hanno esattamente 32 nipoti, 51 pronipoti e 3 trisnipoti. Una famiglia numerosissima. Teresa, moglie e madre esemplare, conosciuta per la sua vita semplice e straordinaria, oggi compie 98 anni. Silvio ne compirà 98 a gennaio. Due anziani meravigliosi. Vederli insieme nella loro casa, che è stata dimora di grandi emozioni, ma anche di sacrifici e di afflizioni, è un estremo piacere. Commuove vedere lui, in una fase un po’ particolare che accenna un declino cognitivo importante, e lei, ancora estremamente lucida e dinamica. Nei loro sguardi si coglie quel senso di beatitudine che ha guidato le loro vite, e che oggi li accompagna in un percorso esistenziale semplice e significativo.
trascorrono maggior parte del tempo, accompagnati dalla presenza dei loro cari, tante foto e tanti ricordi. La più importante ritrae l’immagine di uno dei loro figli, venuto a mancare in modo tragico nel 2004. Questo evento, inaspettato, ha trafitto il loro cuore e straziato la loro vita. Da quel momento tutto è cambiato. Entrambi hanno continuato ad essere presenti nella vita dei loro figli, dimostrando sempre una presenza discreta e amorevole, ma la serenità di un tempo ha lasciato spazio alla tristezza e ad un dolore struggente. In occasione del compleanno di Teresa, nonnina di altri tempi, vogliamo abbracciare lei e tutti gli anziani che hanno rappresentato, con onore e dignità, la famiglia di un tempo, quella in cui i ruoli erano rispettabilmente distinti, e la quotidianità era scandita da momenti semplici e significativi, in cui tutto aveva un senso. Un valore profondo, nobile e inestimabile.
Catia Pulice